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L’arte della fuga

Arte della fuga è una delle più emblematiche  ed enigmatiche opere di Johann Sebastian Bach. Un capolavoro che presenta caratteristiche di grande fascino: se, da un lato, è un’opera senza un assetto definitivo in quanto non fu mai terminata dal compositore, dall’altro questo senso di indeterminatezza è dato anche dall’assenza di indicazione di un organico strumentale specifico per l’esecuzione del lavoro. 
Hans-Eberhard Dentler  teorizzò che l’Arte della fuga fosse scritta da Bach per visualizzare principi filosofici pitagorici: il vocabolo stesso “fuga” potrebbe essere interpretato come ‘volo’, inteso tanto in riferimento alle frasi musicali quanto all’ascesa dell’anima a Dio. Proprio la suggestione del volo, per volare altrove se necessario e desiderabile è tra le  suggestioni che mi guidano in una rilettura del genio assoluto di Bach. L’enigma, l’incompiutezza dell’Arte della fuga, le possibili analogie con la vita contemporanea sono il punto partenza per cercare di avvicinarsi con questa creazione con Spellbound CB al pensiero di Aristotele che nella sua Poetica, ricordava che il principio dell’enigma è proprio quello di collegare  l’ovvio con l’impossibile. Tra l’ovvio e l’impossibile si possono manifestare molte delle strade che decidiamo di percorrere durante la vita. Arte della Fuga in questo caso è un metodo, forse una risorsa per trovare una soluzione sempre diversa, una sorta di alchimia di tipo puramente fisica e spirituale, finalizzata a un’affannosa ricerca dei significati delle azioni e dei pensieri, come se la realtà trovasse concretezza non nei fatti, ma nella via di fuga che si è scelta per se stessi.

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CREDITS

Coreografia Mauro Astolfi

Interpreti Lorenzo Capozzi, Alessandro Piergentili, Miriam Raffone, Maria Cossu, Filippo Arlenghi, Giuliana Mele, Roberto Pontieri, Anita Bonavida, Martina Staltari

Assistente alla coreografia Alessandra Chirulli

Musica J.S.Bach

Musica originale Davidson Jaconello

Disegno Luci Marco Policastro

Realizzazione costume Anna Coluccia

Realizzazione scenografie Scenario

Una produzione Spellbound con il contributo del Ministero della Cultura coproduzione Fondazione Teatro Comunale Città di Vicenza e Fondazione Teatro Comunale di Modena

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