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WHITE OUT

LA CONQUISTA DELL’INUTILE

“L’ambizione più alta di questo spettacolo è trasformare l’alpinismo in un linguaggio artistico. Creare un’esperienza coreografica ed una sintesi visiva così forti da trasportare l’immensità della montagna all’interno del teatro, affinché il pubblico possa vivere da vicino la neve, le tempeste, gli strapiombi verticali di roccia.” Piergiorgio Milano

White out è il termine con cui in alpinismo si definisce la perdita totale di visibilità nel senso di distanza e direzione. Si crea quando il biancore uniforme di una pesante copertura nuvolosa incontra un terreno innevato, che riflette quasi tutta la luce che riceve, generando l’impossibilità di avanzare o retrocedere. Una condizione di stallo che può portare a conseguenze estreme. Una frontiera tra la vita e la morte dall’aspetto gentile, morbida come le nubi e la neve. White out è un omaggio a tutti gli alpinisti che sono scomparsi o che hanno rischiato di scomparire nel bianco senza fine delle altezze: I conquistatori dell’inutile. Tre interpreti danno vita alla narrazione di viaggio ironico e  al tempo stesso drammatico, divertente e coinvolgente, non solo nel paesaggio naturale evocato in scena, ma nell’interiorità umana che viene rivelata con il principio dei flashback e delle alternanze temporali tra le diverse scene fondendo in maniera totale danza contemporanea, circo di creazione e alpinismo, con un forte carattere cinematografico e teatrale.

“Tornare vivi, tornare amici, raggiungere la vetta. In questo preciso ordine (Roger Baxter Jones)

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CREDITS

Creazione, Direzione e coreografia: Piergiorgio Milano

Performer: Javier Varela Carrera, Luca Torrenzieri, Piergiorgio Milano,

Design luci: Bruno Teusch

Sound design: Federico Dal Pozzo

Soundtrack: Piergiorgio Milano

Costumi: Raphaël Lamy, Simona Randazzo, Piergiorgio Milano

Scenografia: Piergiorgio Milano

Con l’indispensabile aiuto di: Florent Hamon, Claudio Stellato

Un grazie speciale a: Francesco Sgro, Matias Kruger

Co-produttori: Torinodanza Festival/Teatro Stabile di Torino – Teatro Nazionale, Malraux scène nationale Chambéry Savoie, nell’ambito del progetto Corpo Links Cluster supportato da PC INTERREG V A – Italia-Francia (ALCOTRA 2014-2020), Les Halles de Schaerbeek, Fondazione i Teatri Reggio Emilia Flic – Reale società ginnastica di Torino, Teatro La Caduta.

Residenze: Flic – Residenza Surreale, Fondazione Emilia Romagna Teatro, teatro Asioli di Correggio, La corte Ospitale, Teatro Frida, Dinamico Festival, Garage29, Festival Moncirco

Con il supporto di: Maison de la Culture Famenne-Ardenne, La Cocof, Théâtre Marni, FEAS – fédérations des théâtres

Con il grande e speciale supporto di: Compagnia di San Paolo : bando “ORA! Produzioni di Cultura Contemporanea”

Un ringraziamento a: l’associazione Aire Libres e tutte le persone che sono state coinvolte in questo lungo percorso di creazione: Erika Bettin, Nicola Simone Cisternino, Elisa Melis, Enrico Camanni, Johan Bichot, Loyd Llovel, Michael Brand, Jakob Jautz, Javito Mario, Valentina Cortese, Giovanna Milano, Lucia Ferina, Alessandro Facciolo, Marzio Nardi, Maddalena Beltrami, Sylvain Formatche, Joseph Iavicoli, Julien Couzy , Sabina Scarlat, Alessandro Maida, Matteo Lo Prete, Elisa Bottero, Gianni Flaminio.

Durata: 55’

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