Mercurio nasce dall’incontro tra la coreografa e performer Luna Cenere e il compositore e sassofonista Antonio Raia. Il mercurio, sia come elemento chimico che, come figura mitologica, incarna una notevole dualità. Come metallo è unico nel suo essere allo stato liquido a temperatura ambiente, manifestando così una peculiare combinazione di fluidità e coesione. Così come il metallo, che si manifesta nella capacità di connettere elementi apparentemente contrastanti, la performance si sviluppa attraverso il fluire di componenti eterogenei. La ricerca dei due artisti trova linfa anche nel contesto mitologico dove il dio Mercurio è spesso associato alla fusione di caratteristiche contrapposte. Come messaggero degli dèi nella mitologia romana, Mercurio funge da tramite tra il divino e l’umano, unendo mondi diversi, simboleggia la dualità tra cielo e terra, tra maschile e femminile, tra luce e oscurità. La performance diventa così metafora potente per l’armonizzazione degli elementi contrastanti, rappresentando un equilibrio tra opposti apparentemente inconciliabili. L’azione si trasforma continuamente in una celebrazione della trasformazione, delle obliquità di senso e l’audace esperimento dimostra che la forza della musica risiede così come nell’assenza di suoni quanto nelle crepe di melodie fatte emergere dalle ombre e che la danza può brillare anche quando privata di movimenti prevedibili.
ph Andrea Macchia