Raffaella Giordano si concentra da sempre sull’osservazione del mondo compiuta con crudezza e disarmante innocenza. Si è formata come allieva e interprete con Carolyn Carlson e Pina Bausch e nel 1985 è co fondatrice del collettivo Sosta Palmizi. Dal 1986 inizia un suo personale percorso di ricerca dando vita a numerose opere corali e solistiche, ricevendo numerosi riconoscimenti, fra i quali il Premio Speciale Ubu con lo spettacolo Quore, per un lavoro in divenire (2000). Nel tempo collabora a progetti teatrali, operistici e cinematografici con diversi registi e autori della scena contemporanea: Baricco, Ronconi, Martone, Tiezzi e Di Costanzo (L’intrusa Premio Nuovo Imaie come miglior attrice rivelazione 2017). Fortemente impegnata nell’ambito della formazione, promuove e dirige progetti di studio per la sensibilizzazione e lo sviluppo delle arti corporee e accompagna nel tempo numerosi autori/autrici della scena contemporanea in percorsi di scrittura multidisciplinare. Dal 1994 dirige a Cortona, insieme a Giorgio Rossi, l’Associazione Sosta Palmizi, realtà di riferimento e di sostegno per la danza contemporanea italiana.
Stefania Tansini, danzatrice e autrice, è vincitrice di diversi premi, fra i quali il Premio Ubu 2022 come Miglior performer Under35. Nelle sue produzioni indaga la capacità del corpo di trasformarsi e modificarsi, anche attraverso l’utilizzo della voce. I suoi lavori sono stati presentati in numerosi festival, tra cui FOG, Romaeuropa Festival, Festival di Sant’Arcangelo, Festival Gender Bender, Festival La democrazia del corpo, Festival Interplay. Diplomata all’Accademia Paolo Grassi, ha lavorato come danzatrice per Romeo Castellucci, Cindy Van Acker, Simona Bertozzi, Luca Veggetti, Enzo Cosimi, Ariella Vidach. Collabora come danzatrice per Motus e con altri artisti. È artista associata alla Fondazione Teatro Grande di Brescia.