Pas de Cheval è un duetto coreografato da Andrea Costanzo Martini e interpretato da Francesca Foscarini e lo stesso Martini. Pensato per due performer non più giovanissimi e ispirato alla figura del cavallo, simbolo di grazia, forza e libertà, il lavoro indaga il parallelismo tra l’animale e il danzatore-performer: entrambi creature ammirate, plasmate da un immaginario che cela realtà di fatica, disciplina estrema e discutibili dinamiche di potere. Con leggerezza e ironia, Pas de Cheval svela le contraddizioni dello spettacolo dal vivo, interrogandosi sul prezzo che un performer è disposto a pagare per ottenere l’amore del pubblico e per la propria sopravvivenza, anche economica, nel sistema. Attraverso un linguaggio fisico essenziale, voci sussurrate e un immaginario che alterna pratica e rappresentazione, il duetto esplora i confini tra addestramento e libertà, obbedienza e desiderio, virtuosismo e vulnerabilità.
Il solo What happened in Torino è stato creato all’inizio del 2013 e ha debuttato all’International Tanz Solo Festival di Stoccarda nel marzo dello stesso anno, dove ha ricevuto il primo premio sia per la danza che per la coreografia. La performance esplora, come una sorta di sfida coreografica, gli stati emotivi e fisici che attraversano il corpo del danzatore, per permettere di rivelarsi in tutta la sua eccentrica e stravagante unicità. Piuttosto che ricadere in percorsi conosciuti e prestabiliti di movimento, Andrea Costanzo Martini affronta una lotta costante tra il desiderio di essere osservato e l’angoscia dell’essere puro oggetto-merce, tra il desiderio di movimento e il senso di prigionia causato dallo sguardo altrui. Il solo ha ricevuto il primo premio per la danza e coreografia alla International Solo Dance Competition di Stoccarda del 2013