Madeleine è un progetto coreografico che indaga il rapporto tra i luoghi e la figura umana attraverso la danza, la presenza e il contesto. Madeleine espande la sensibilità verso i luoghi, i landscape, ciò che circonda e accoglie il corpo, e nel corpo compie un processo di collegamento tra apparenti confini. È come ricercare uno snodo/un punto di snodo, un momento in cui l’artificio coreografico e la concretezza del reale convergono per creare una terza dimensione, un incontro che straborda.
Radicato nel nomadismo, Madeleine si nutre della collisione con contesti e geografie diverse, rivelando connessioni nascoste. In un continuo movimento di espansione e contrazione, Madeleine favorisce un cambio percettivo: guidato dalle qualità materiali e spaziali di ogni luogo, assorbe le tracce del mondo per poi ritornare a sé stessa.