In una poesia di Maya Angelou si legge «Il canto di un uccello è piacevole all’orecchio umano, ma allo stesso tempo è segno della prigionia dell’uccello». In questa immagine, la coreografa Masoumeh Jalalieh ha trovato un intrigante punto di partenza per una nuova performance B-Or Der. Le persone si confrontano costantemente con i confini in ogni possibile accezione della parola (fisici o mentali, esterni o interni…). Ma cosa sono esattamente i confini? Come vengono all’esistenza? In che modo stanno modellando i nostri corpi e le nostre menti? Costruiamo confini per estendere la nostra proprietà e libertà, ma qual è la linea di questi confini? Non limitiamo la libertà altrui allargando i nostri confini? Gran parte dei significati attribuiti ai confini dipende dalla posizione e dal punto di vista di chi li significa.