Roberto Castello è tra i coreografi che hanno fondato la danza contemporanea in Italia. Nei primi an-ni ‘80 danza a Venezia nel “Teatro e danza La Fenice di Carolyn Carlson”, dove realizza le sue prime coreografie.
Nel 1984, è tra i fondatori di Sosta Palmizi. Nel 1993 fonda ALDES. Dal 1996 è curatore di varie ma-nifestazioni e rassegne e, dal 2005 al 2015, è stato docente di coreografia digitale presso l’Accademia di Belle Arti di Brera a Milano. A partire dal 2008, con ALDES, cura il progetto “SPAM! rete per le arti contemporanee” nella provincia di Lucca, ospitando residenze, una programmazione multidiscipli-nare di spettacoli, workshop, attività didattiche, incontri. Nel 2021 pubblica “Trattato di economia – Riflessioni semiserie sulla dimensione economica dell’esistenza”, scritto con Andrea Cosentino e par-tecipa alla pubblicazione del volume Nel migliore dei mondi possibili. Intorno all’opera di Roberto Castello curato da Valentina Valentini insieme a Chiara Pirri e Valeria Vannucci edizioni Ephemeria. Premio UBU nel 1986, nel 2003, nel 2018 e nel 2022 (“Il Cortile” / “Il migliore dei mondi possibili” / progetto ALDES / “Inferno”).