Uno spettacolo esplosivo, che unisce comicità e commozione, combinando teatro, danza e acrobatica e che ha superato le 1400 repliche in diversi continenti. Nello spogliatoio di una palestra due uomini si affrontano, quasi due galli da combattimento, si scrutano, si squadrano, si provocano, si seducono. È una provocazione, un invito a ridere di noi stessi esplorando tutto il ventaglio delle possibilità fisiche e spirituali dell’essere umano. Un Poyo Rojo è uno “spettacolo fenomeno”: creato nella periferia di Buenos Aires nel 2008, da allora va in scena senza interruzione in gran parte del mondo. Presentato in oltre 30 paesi, con una media 120 rappresentazioni all’anno, gode di un entusiasmo internazionale che non cala con il passare degli anni. È nato in un momento nel quale era in esame un progetto di legge per la legalizzazione del matrimonio omosessuale in Argentina. All’epoca la società era fortemente divisa, animata da dibattiti appassionati, in forte contraddittorio anche violento. Da subito lo spettacolo viene recepito come una opposizione a ogni forma di costrizione da parte di una società benpensante. La libertà estetica e narrativa del lavoro è ragione dell’entusiasmo internazionale che esso suscita e continua a suscitare.